Dopo la vittoria contro il Città di Varese, Emilio Longo non ha parlato soltanto dei novanta minuti appena messi alle spalle. Il tecnico della Folgore Caratese ha fatto un’analisi, definita dallo stesso allenatore campano “insindacabile” sulla stagione vissuta fin qui dalla formazione brianzola. Allargando poi l’orizzonte al possibile raggiungimento del quinto posto e, quindi, dei playoff.
Percentuali realizzative da migliorare
Emilio Longo si è soffermato sui numeri della sua squadra: “La Folgore, fino ad oggi, ha fatto 165 tiri in porta subendone 107. E, soltanto in una partita, i nostri avversari di giornata hanno tirato in porta più di noi. Anche contro il Città di Varese, questo dato è pari visto anche la gara equilibratissima che è stata disputata. Tiriamo in porta il 50% in più rispetto a quanto subiamo, ma la percentuale dei gol fatti è solo del 24%. Mentre, in maniera negativa, è più alta (33%) quella di realizzazione dei nostri avversari. Il cammino di una squadra penso che vada valutato a lungo termine, specialmente per un progetto che va avanti da tre anni. Questi numeri non sono sindacabili e danno il reale valore della nostra squadra“. Una squadra che crea tanto, ma che non riesce a trovare poi la giusta finalizzazione.
“Playoff? Ogni volta che abbiamo alzato l’asticella…”
Anche riguardo l’obiettivo playoff, Emilio Longo è schietto: “Ogni qualvolta in cui abbiamo alzato l’asticella abbiamo sempre sbagliato. Ma è anche vero che ogni volta in cui abbiamo dovuto dimotrare di esserci, abbiamo risposto presente e ci siamo sempre stati. Cosa significa? Che occorre miscelare le due cose. Abbiamo una formazione composta da tanti giovani, che fuori da questo stadio non hanno mai avuto un’altra esperienza calcistica. Per questo, in alcuni momenti della stagione, scelgo un undici più esperto. Ma occorre avere una crescita organica ed armoniosa. E, in cuor nostro, non abbiamo mai abbandonato l’ambizione di arrivare tra le prime cinque“.