Top e Flop, torna la rubrica che analizza il campionato di Eccellenza. Chi si è confermato o ha svoltato, pigiando il piede sull’acceleratore oppure sorprendendo. Chi è incappato in un mercoledì da dimenticare. I top e flop della nona giornata nel girone B di Eccellenza.
Top – Bi Zamble più forte di tutti, poi le conferme
Jared Bi Zamble è stato, semplicemente, più forte di tutti. Più forte anche dei cori razzisti che ha subito durante la partita di Varzi. Durante la gara è arrivata la solidarietà anche degli avversari, nel post partita le scuse da parte del presidente Catenacci. Nel mentre anche un gol, il suo marchio di fabbrica.
Issarsi al vertice è semplice, confermarsi sempre più difficile. Se poi la conferma arriva nel big match contro una corazzata come il Sant’Angelo… Petar Rankovic è ormai habitué del nostro top e flop, assoluto protagonista del centrocampo del Club Milano che è certezza assoluta.
Vince? Sì, ma non convince. Così dicono i puristi, ma intanto l’Alcione è lì. A un passo dalla capolista, con partite da recuperare. Cosa chiedere di più ad Omar Albertini? Gli hanno dato una punta, e ha trasformato l’Alcione in una macchina vincente. Allora solo applausi.
Flop – Di Placido stecca, Cicciù rosso ingenuo
Tra i flop nonostante un gol segnato? Sì, perché Marco Di Placido è stato preso dal Varzi in primis per evitare le reti. E l’esperto difensore ora in granata lo sa bene. Mercoledì difficile, il gol finale non cambia la sostanza di una prestazione particolarmente sottotono.
Settimo non da piani alti, e lo si sapeva. Ma così diventa difficile. 29 (29!!!) gol subiti in otto partite giocate. Tre e mezzo a partita. Poche motivazioni? Proprio a questo serve l’allenatore, così sul banco degli imputati più che i giocatori ci finisce Gianluca Invernizzi.
Espulsione ingenua quella di Alessio Cicciù, che però condiziona la partita del Sant’Angelo. Costretto ancor più sulla difesniva dopo il rosso al ben più esperto Scietti. Per il giovane Cicciù, il classico errore d’inesperienza.