Eccellenza, nulla cambia! 33 le squadre partecipanti

Il Pavia durante un'esultanza allo stadio Fortunati
Il Pavia durante un'esultanza allo stadio Fortunati

Nonostante la nuova apertura del Comitato Regionale Lombardia, l‘Eccellenza rimarrà a 33 squadre. Nessuna nuova iscrizione, quindi, nessun ripensamento a seguito della decisione della Lega Nazionale Dilettanti che ha stabilito “il blocco dei ripescaggi per le prossime due stagioni sportive per quelle società che decideranno di non proseguire il campionato di Eccellenza 2020/2021″.

I prossimi passi

Quali sono ora i prossimi passi? In giornata ci sarà un nuovo incontro tra i vari Comitati Regionali e la LND. Qui, il presidente Cosimo Sibilia dovrà avallare i vari format proposti dai vari presidenti regionali. Carlo Tavecchio proporrà quello lombardo, con 33 squadre al via suddivise in tre gironi da 11 con dieci partite di sola andata (cinque in casa e cinque in trasferta). Possibile un playoff interno, tra la seconda e la terza forza del girone, in gara di andata e ritorno. Venerdì sera (oggi) alle ore 20.30, infine, sempre Tavecchio renderà conto alle società partecipanti di quanto discusso con la LND, in una conferenza su Zoom prevista alle ore 20.30.

Allenamenti collettivi e prima di campionato

Le società restano in attesa anche per quanto rigarda la possibilità di allenamenti collettivi e, di conseguenza, per il via del nuovo campionato. Appurato che tutte le squadre stanno svolgendo allenamenti individuali (concessi anche con la Lombardia in zona arancione rafforzato), per gli allenamenti collettivi bisogna ancora aspettare l’interesse nazionale da parte del CONI. La riunione per la ratifica è in programma martedì 16 marzo, presumibile quindi che da mercoledì 17 siano possibili gli allenamenti collettivi. Con una giusta precisazione. In caso di zona rossa, anche gli allenamenti individuali sarebbero sospesi fino a quando non ci sarà l’interesse nazionale.

E il via dei campionati? Una prima ipotesi faceva pensare domenica 28 marzo, con dieci giornate che si giocherebbero soltanto la domenica (infrasettimanali liberi per eventuali recuperi) e campionato che terminerebbe il 30 maggio. Basteranno, però, 11 giorni di allenamenti collettivi per la ripresa? Domanda lecita. Così è possibile pensare a uno slittamento al weekend pasquale. O, eventualmente, anche a quello successivo (11 aprile). Data, peraltro, già ipotizzata da altri Comitati Regionali (Piemonte e Campania).

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