Eccellenza B – Top e Flop della sesta giornata

Eccellenza B - Top e Flop sesta giornata
Eccellenza B - Top e Flop sesta giornata

Top e Flop, torna la rubrica che analizza il campionato di Eccellenza. Chi si è confermato o ha svoltato, pigiando il piede sull’acceleratore oppure sorprendendo. Chi è incappato in una domenica da dimenticare. I top e flop della sesta giornata nel girone B di Eccellenza.

Top – Sentenza Grasso, ritorni e prime volte

Fa strano parlare di “prima volta” per un attaccante come Marco Farina. Eppure quello segnato all’Accademia Pavese è stato proprio il primo gol dell’attaccante classe 1990. Che ha saputo aspettare, ricaricare le pile nel turno di riposo e… colpire una volta tornato in campo. Perché per un giocatore che ha sempre fatto del gol il suo marchio di fabbrica, era soltanto questione di tempo.

Prima volta nella nostra Top e Flop, in realtà Domenico Grasso è una sentenza per il Città di Sangiuliano. Già tre reti in questo nuovo format per un attaccante che non ha bisogno di presentazioni. Tornato al gol contro il Pavia, è l’emblema della rinascita gialloverde. Che chiede al suo bomber i gol per continuare a credere nel primato.

Momento difficile per il Codogno e tanta fatica a trovare la via del gol. Cambio di allenatore e… quattro reti segnate al Settimo. Con Dario Mastrototaro tornato ad essere vero collante tra mediana e attacco. Un giocatore d’esperienza, per una squadra che vuole essere mina vagante.

Flop – Difese sottotono ed errori fatali

Tre gol in quarantacinque minuti. Troppi per un Pavia che voleva credere nel primo posto e che, invece, è scivolato a 7 punti dalla vetta. Le sbandate difensive di domenica sono state evidenti: ritardo in copertura da parte di Mattia Villanova, l’espulsione di Mattia Noia, tutti episodi che hanno inciso nella seconda debacle consecutiva.

Il rigore fallito a metà secondo tempo pesa come un macigno sulla prestazione di Jacopo Calviello. E su quella di una Vogherese che ha accarezzato l’impresa di battere la prima in classifica. Poi il sogno vanificato al novantesimo, una sconfitta che fa male più per come è maturata. E Calviello da essere delizia a Codogno si è ritrovato ad essere croce.

Un altro risultato utile dopo la vittoria di Pavia. Ma, stavolta, l’Accademia Pavese ha concesso troppo ad un Sancolombano ultimo in classifica e che, fino a quel momento, non aveva ancora trovato la via del gol. Leonardo Tambussi emblema di una difesa troppo distratta.

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