Eccellenza B – Top e Flop della seconda giornata

Top e Flop Eccellenza B - Seconda giornata
Top e Flop Eccellenza B - Seconda giornata

Top e Flop, torna la rubrica che analizza il campionato di Eccellenza. Chi si è confermato o ha svoltato, pigiando il piede sull’acceleratore oppure sorprendendo. Chi è incappato in una domenica da dimenticare. I top e flop dopo i secondi novanta minuti nel girone B di Eccellenza.

Top – Gol decisivi e un tris di certezze

Stanislas Bahirov, ovvero il match winner della supersfida tra Pavia e Sant’Angelo. “Un professionista prestato all’Eccellenza“, il commento di un tifoso biancoblu. E proprio il Pavia se lo tiene stretto. Dopo il pari della prima partita, serviva una vittoria per fare la voce grossa nel girone. Bahirov ha dimostrato di essere un giocatore d’altra categoria, che può fare la differenza. E far sognare i tanti tifosi biancoblu.

La reazione dell’Alcione è arrivata anche grazie ai suoi giocatori più carismatici. Mattia Lacchini in Eccellenza è fuori categoria, dopo un’annata iniziata in Serie D ma in squadre sempre chiamate a lottare ogni domenica per salvarsi, la possibilità di vivere un campionato d’altro profilo a Milano. Capacità di inserimenti e visione della porta degna di un bomber. Doppietta che sa di rilancio.

Con Alex Romano, si parte sempre 1-0. Il Varzi ad agosto ha puntato non poco sull’attaccante ex Accademia Pavese, tenendoselo stretto anche durante la lunga sosta. Villanterio e Bustese gli anni d’oro, in granata anche 29 gol in coppia con Anzano nella stagione degli Invincibili. Se il Varzi stupirà, dipenderà molto dalla verve del suo centravanti principe.

Flop – Giornate difficili e leader che mancano

Se c’è una squadra che probabilmente si deve mangiare le mani per lo stop del campionato, a suo tempo, è stato il Sancolombano. Primo nel girone B con 9 punti in 4 partite. Vero, la stagione sarebbe stata particolarmente lunga, ma il nuovo format non sta sorridendo ai ragazzi di Maurizio Tassi. Un punto in due partite e tanta fatica a trovare la via del gol. Centottanta minuti di fatica… probabilmente rimpiangendo settembre.

Due sconfitte e sette reti subite. Il Settimo non aveva ambizioni di alta classifica, vero, e il primo pensiero del presidente Alberto Albertani è stato quello di voler tornare in campo. Il passo indietro, però, rispetto all’esordio c’è stato. E anche il numero uno biancorosso, siamo certi, vorrà vedere il suo Settimo nella versione più combattiva, capace di mettere in difficoltà il Città di Sangiuliano all’esordio.

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. I duri o i leader. Così nel tonfo di San Giuliano Milanese, in casa Club Milano spicca la giornata storta di Jonathan Broggini. Campione che non ha bisogno di presentazioni, e che proprio per questo ci si aspetta sempre su livelli alti. Specialmente se deve anche essere trascinatore di una squadra giovane.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui