Top e Flop, torna la rubrica che analizza il campionato di Eccellenza. Chi si è confermato o ha svoltato, pigiando il piede sull’acceleratore oppure sorprendendo. Chi è incappato in un mercoledì da dimenticare. I top e flop della decima giornata nel girone B di Eccellenza.
Top – Zingari e Bertani decisivi. De Toni, volo super
Gol e assist. Andrea Zingari è tornato a dettar legge nella gara che, probabilmente, sentiva di più. Perché dopo gli anni passati all’Alcione, proprio la sfida contro gli Orange era particolarmente importante per l’esterno gialloverde. Nella vittoria del Città di Sangiuliano ci sono anche le parate di Boari, ma le giocate di Zingari hanno deciso la partita.
Un ritorno coi fiocchi. Cristian Bertani, oltre al rigore segnato, è tornato ad essere leader offensivo della formazione rossonera. Nelle partite precedenti la coppia Cristofoli-Panigada non aveva fatto rimpiangere l’ex Novara. Ma Bertani è Bertani e, tornato a disposizione, Domenicali l’ha buttato nuovamente nella mischia. Raccogliendo dividendi.
Senza ambizioni di classifica, ma Vogherese-Accademia Pavese era pur sempre un derby. Nessuna rete, ma il merito è anche della paratona di Andrea De Toni. Una, vero, ma decisiva ai fini del risultato. Per una Vogherese che, da tre partite, mantiene inviolata la sua porta. I rossoneri guardano già al futuro? Sì, e sanno già da chi ripartire.
Flop – Filadelfia, Dragoni e Lallo, difese che ballano
Giornata amara in casa Alcione. La difesa Orange ha sofferto le giocate di Zingari e l’incisività di Grasso. Tutta la retroguardia milanese sottotono, dal leader difensivo della formazione milanese ci si aspettava sicuramente di più in una partita particolarmente delicata.
Andate voi a giocare contro Bertani e Panigada. E poi Cristofoli. Samuele Dragoni potrebbe ribattere così, ma il difensore del Codogno è giocatore abituato a mille battaglie di questo tipo. Per questo la giornata amara è particolarmente evidente.
Sancolombano ko a Settimo Milanese, ma quel che più balza agli occhi è il rosso di Angelo Lallo. In una partita senza motivazioni, se non quella di ottenere una vittoria, un eccesso di foga che poteva sicuramente essere evitato da un difensore della sua esperienza.