Paolo Di Nunno non lo scopriamo certo oggi. L’amministratore delegato della Calcio Lecco è persona senza filtri, sia nel bene che nel male. Così la pesante sconfitta dei blucelesti in casa contro il Grosseto, nel primo turno playoff, ha fatto esplodere l’ex presidente del Seregno. Uno show, più che una conferenza stampa, durata poco meno di un’ora. Il passaggio più incisivo, però, riguarda il suo futuro proprio all’interno del Lecco: “Della partita contro il Grosseto non me ne frega niente. Da oggi non ci sono più, io non metto più un soldo. Se il Lecco rimane a me? Non iscrivo la squadra e ripartirà dalla Terza categoria come meritava quattro anni fa”. I pensieri di Paolo Di Nunno riguardano più la mancata vicinanza di istituzioni e imprenditori alla società, più che la prestazione della squadra, comunque non soddisfacente. E visto che già la questione societaria era stata sollevata qualche mese fa, quando lo stesso presidente Paolo Di Nunno aveva strizzato l’occhio a Davide Erba, Seregno guarda interessato. Seregno mai nominato durante la conferenza stampa, sia ben chiaro, ma nel frattempo il vaso di pandora è stato scoperchiato. Di seguito l’intervista tramite il canale Youtube di Lecco Channel