Gli organici delle squadre sono ormai pressoché completi ma di occasioni per chi cerca l’ultimo tassello del mosaico da presentare al via della preparazione ce ne sono ancora in giro molte. Attende la chiamata giusta per esempio il difensore classe ’97 Daniel La Marca. Un profilo di questa caratura farebbe la fortuna di molti allenatori.
V per Vendetta
LA sua prima esperienza in prima squadra è di quelle che non si dimenticano. Il campionato d’Eccellenza vinto a Varese da Giuliano Melosi in panchina. La Marca scende in campo 6 volte e realizza perfino un gol. 10 aprile 2016 Varese-Trezzano 4-0 le cronache dell’incontro riportano «A segno di nuovo anche Marrazzo pur in una giornata sottotono e marchiata da un rigore fallito (bravo il portiere a intuire), mentre il poker di reti porta anche la firma del giovane La Marca andato in proiezione offensiva». La gran fisicità e “gamba” fa crescere l’interesse attorno a Daniel e inizia il suo girovagare all’insegna delle squadre che cominciano con la lettera V. Si registra infatti il salto in D con il Verbania nel 2016/17 ed alla Varesina l’anno successivo (l’anno della salvezza delle Fenici). Ovviamente in questa sequenza alfabetica non poteva mancare il Verbano che lo riporta a calcare i campi dell’Eccellenza.
Toccata la Seconda categoria… parte la risalita
Prima di terminare il secondo anno a Besozzo arriva la chiamata di un Cassano in difficoltà. La Marca all’Union Villa ritrova minuti e fiducia ma la squadra capitola nei play out contro la Castanese e saluta la categoria. Anche Daniel per un breve periodo saluta il calcio di un certo profilo, decide di iniziare la stagione ad Albizzate (dove risiede) in Seconda categoria per alleggerire l’impegno. A gennaio però è già in forza ad una Solbiatese che Covid permettendo avrebbe conquistato la Promozione sul campo.