Il Crema, con un comunicato sulla propria pagina Facebook, ha ufficializzato l’arrivo di Stefano Bellinzaghi sulla propria panchina. Una notizia ormai nota, la foto con il direttore sportivo Andrea Baretti e il comunicato sono le certezze dell’operazione andata in porto.
Il comunicato del club
L’AC Crema 1908 ufficializza la scelta del nuovo mister per la stagione 2021-2022 della Serie D. Si tratta, infatti, di Stefano #Bellinzaghi, 50 anni, storico mister delle giovani dell’Inter, del Milan e del Cagliari dove si è affermato come un grande #costruttore di #talenti oltre ad essere un allenatore di forte #personalità e dalle #idee innovative. Allenatore #professionista in possesso della patente Uefa A, Stefano Bellinzaghi ha lavorato nel vivaio dell’Inter per 17 anni. Ha guidato le formazioni degli Esordienti e dei Giovanissimi Nazionali vincendo il campionato 2015 e la Nike Premier Cup 2016. È stato viceallenatore della Primavera dell’Inter e ha collaborato sistematicamente con l’area scouting occupandosi della gestione dei Centri di Formazione e delle squadre affiliate oltre ad organizzare i corsi di formazione per i tecnici. Dal 2013 è docente per la Figc di tecnica calcistica nei corsi Uefa C che hanno il compito di istruire i futuri allenatori.
Bellinzaghi: “Campionato complesso e avvincente”
«Mi piace guardare avanti. Stimo molto la #SerieD – commenta Stefano Bellinzaghi – che reputo un #campionato complesso e #avvincente dove in presenza di determinate condizioni ambientali il mix costituito dai giocatori anziani e dai giovani è tutto a favore di questi ultimi. Una prospettiva che si rivela coerente con il mio percorso e che qui al Crema, considerata la filosofia della #società, credo sinceramente di poter realizzare. Voglio creare un gruppo che sia pronto a raccogliere la grande #sfida che ci attende. L’ #etica, la #volontà, la fede nel lavoro sono i pilastri sui quali dobbiamo avviare e consolidare il nostro #percorso. Dovremo avere #rispetto per noi stessi e per gli avversari. L’ambiente del Crema ha tutte le caratteristiche per realizzare questa premessa che reputo indispensabile e ringrazio il presidente Enrico Zucchi per l’opportunità che mi è stata concessa».