Consiglio Direttivo LND, ufficiale l’obbligo dei classe 2004

Giancarlo Abete nuovo presidente LND. Qui con la sua squadra

Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato l’obbligo delle “quote” in vista della stagione 2022/2023. Confermando di fatto una decisione che era nell’aria ma che è destinata a far discutere.

Il Consiglio Direttivo, infatti, ha deciso di inserire un classe 2004 obbligatorio in campo per la prossima stagione. Di fatto, per i campionati di Eccellenza e Promozione saranno due i giovani obbligatori in campo (un 2003 e un 2004). Anche se poi ogni Comitato Regionale potrà aumentare questo numero.

In Serie D, invece, sempre quattro giovani obbligatori (un 2001, un  2002, un 2003 e un 2004).

Una scelta, come detto, destinata a far discutere. Visto che i 2004 saranno di fatto catapultati in prima squadra dopo due stagioni con pochissime partite giocate causa pandemia.

La nota del Consiglio Direttivo della LND

Si è svolto a Roma, il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti. Il primo dopo l’Assemblea Straordinaria dello scorso 21 marzo che ha sancito la ricomposizione della governance, con l’elezione a presidente di Giancarlo Abete e dei vicepresidenti Christian Mossino (vicario), Giulio Ivaldi (Nord), Gianni Cadoni (Centro) e Saverio Mirarchi (Sud).


Tra i punti all’ordine del giorno della riunione il limite di partecipazione dei calciatori, in relazione all’età, per la stagione sportiva 2022-2023. A tale riguardo il Consiglio Direttivo ha fissato l’obbligo minimo di impiego dei cosiddetti “under” nel numero di 2 calciatori (dei quali uno nato dal 1 gennaio 2003 in poi e uno nato dal 1 gennaio 2004) per i campionati regionali di Eccellenza e Promozione. Nel campionato di Serie D previsto invece l’obbligo di 4 “under” (un 2001, un  2002, un 2003 e un 2004).

Approvate inoltre le tabelle dei punteggi da assegnare alle Società perdenti le gare di spareggio-promozione tra le seconde classificate di Eccellenza nella stagione 2021-2022 e per quelle retrocesse dalla Serie D. Confermata l’alternanza che stabilisce la priorità ai club di Eccellenza rispetto alle retrocesse dal campionato di Serie D per l’attribuzione di posti, eventualmente disponibili, per il completamento dell’organico della stagione 2022-2023.

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