Si è tenuto giovedì il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti. Una riunione molto importante visto che, tra gli argomenti discussi, c’erano quelli legati alla ripartenza dell’attività. Sia dal punto di vista meramente di campo, soprattutto per quel che riguarda il settore giovanile, sia dal punto di vista di costi e decisioni. Presente il presidente del Comitato Regionale Lombardia, Carlo Tavecchio, soddisfatto dell’esito del Consiglio Direttivo della LND.
Consiglio Direttivo, i temi caldi
Due i temi principali discussi nel Consiglio Direttivo di giovedì a Roma. Per i ristorni alle società, il Consiglio ha deciso che le rate di iscrizioni versate in questa stagione sportiva verranno computate in conto per la prossima. Nella quale pertanto si applicherà il versamento della sola tassa associativa annuale. Una linea fortemente voluta dal presidente Tavecchio. Per quanto riguarda i tesseramenti, poi, prosegue la trattativa per recuperare le somme assicurative versate con il tesseramento. L’idea è quella di trovare un accordo con la compagnia assicurativa per la riduzione così da arrivare ad azzerare o ridurre al minimo gli oneri sostenuti dalle società.
Per quanto riguarda il settore giovanile, la data cruciale sarà lunedì 3 maggio. In quella data, infatti, il SGS nazionale pubblicherà il protocollo da applicarsi per una effettiva ripresa delle attività. Non solo per gli allenamenti collettivi attualmente autorizzati, ma anche per gare amichevoli e tornei. Per quanto riguarda le annate (blocco, rimodulazione) una commissione è al lavoro e riferirà a metà maggio. Quando sarà in programma il prossimo Consiglio Direttivo.
Tavecchio soddisfatto: “Vicini alle società in maniera concreta”
Queste le parole del presidente Carlo Tavecchio: “Il Consiglio ha affrontato tutte le principali tematiche di stretto interesse delle nostre affiliate. L’intento, da sempre affermato con vigore dal nostro Comitato Regionale, è quello di fornire il massimo sostegno per essere vicini concretamente a ciascuna delle oltre 1.400 società operanti in Lombardia”.