Di seguito la diretta testuale della presentazione di Benito Carbone, nuovo allenatore del Pavia. Potrete assisterla live dalla pagina Facebook della società biancoblu (CLICCA QUI).
Conferenza stampa Benito Carbone – La diretta testuale
A prendere la parola, in primis, il direttore generale Antonio Dieni.
“A Voghera è finito il campionato e lo abbiamo perso, non facendo così bene nel girone di ritorno come avevamo fatto nel girone d’andata. Meritavamo di più in quella partita, chi ha visto la partita lo sa bene. Ma lì abbiamo perso il campionato e ora inizia un nuovo campionato, fatto di quattro partite e dei playoff”. “La decisione doveva arrivare già nel post partita di Voghera, ma i ragazzi non se lo meritavano e meritavano di passare una Pasqua serena. Li abbiamo sentiti prima di prendere questa decisione e abbiamo comunicato la nostra decisione”.
Un progetto a lungo termine: “Quello con Carbone è un progetto che vale per queste quattro partite e che porteremo anche al prossimo anno. È un progetto iniziato ieri e che andrà avanti. Ci auguriamo in Serie D, dove vogliamo andare”.
Il direttore sportivo Luca Sacco: “Benito Carbone sarà un valore aggiunto. Porta la sua esperienza e le sue soluzioni. È una squadra che ha una cultura del lavoro importante. L’arrivo di Carbone è il di più che può migliorare ancora di più la squadra. Il tempo è poco, ma coi playoff stiamo parlando di due mesi. Con quattro allenamenti a settimana c’è tutto il tempo”.
Le prime parole di Benito Carbone da allenatore del Pavia: “Posso portare alla squadra tutta la mia passione. Quello che ho dato a questa città da giocatore, la voglio dare anche da allenatore. Ho conosciuto il direttore e ci siamo affiatati come amici. Sono venuto a vedere molte partite del Pavia, conosco bene la squadra e mi sono fatto un’idea di come giocare e come approcciarmi alla squadra”. “Non ho fatto una scelta di venire in Eccellenza perché imposto da qualcuno, ma perché mi fido della società e credo molto in questa squadra. Credo sia una squadra forte che, sfortunatamente, non è arrivata prima ma ha fatto un ottimo campionato e poteva arrivare prima. Credo di poter dare una svolta in poco tempo, un alleantore deve essere anche intelligente per entrare fin da subito nella testa dei giocatori”.
Come la squadra ha accolto Carbone: “La sensazione è quella di essere stato accolto alla grande da parte di tutti quanti. Con entusiasmo, con voglia di apprendere mie idee, imparare, piace fare calcio e insegnare calcio. Insegnare e migliorare il singolo giocatore per migliorare il collettivo. Dobbiamo fare il prima possibile, quattro partite sono da vincere per arrivare a dieci punti di distanza dalla terza per andare direttamente alla fase nazionale e avere più tempo per giocarci le partite più importanti”.
“Il bene di tutto è quello del Pavia. Non capisco tutta questa aggressione nei confronti della società. Anche io sono qui apposta per far cambiare idea ai nostri tifosi. La cosa più importante è che io sia felice della scelta fatta, e che possa trasmettere il mio entusiasmo”.
Sul rapporto con la piazza il direttore sportivo Luca Sacco: “Io ho fatto il tifoso e so cosa vuol dire essere tifoso. Il tifoso si arrabbia, su un esonero, e si è attaccato magari umanamente all’allenatore. Ma noi viviamo quotidianamente il campo e la situazione. Il tifoso ha la libertà della parola, ma noi siamo a quattro giornate dalla fine con tanto da giocare. Penso che il vero tifoso deve sostenere la squadra che tifa, accettando le scelte della società. Magari non le condividi ma le devi accettare. Poi a fine stagione puoi contestare se le cose non vanno bene, ma se vanno bene alzare tutti insieme le braccia”.
“Bisogna aver coraggio nel prendere le decisioni e siamo convinti di aver preso la decisione giusta. Abbiamo preso un’altra strada e la vogliamo percorrere. Ora dobbiamo andare a centrare l’obiettivo. E i tifosi, ora più che mai, non devono sostenere me, ma i tifosi che indossano la maglia”.
