Sembrava una squadra a pezzi quella lasciata da Benito Carbone dopo la sconfitta sul campo dell’Ardor Lazzate, invece la cura Civeriati ha dato risultati immediati che hanno riportato il Pavia in corsa per qualcosa d’importante. I soli sette punti nelle prime cinque partite avevano messo subito con le spalle al muro gli azzurri, costretti a rincorrere l’Oltrepò e con un calendario duro nelle giornate successive.
Il pareggio interlocutorio di Besozzo col Verbano ha rappresentato un primo segnale di svolta, che si è materializzata nelle due partite successive vinte contro la Caronnese al Fortunati e sul campo del Magenta. Sei punti contro dirette concorrenti per la zona playoff che gli hanno permesso di risalire fino al quarto posto, staccato solo 3 lunghezze dall’Oltrepò e a -6 dalla capolista Calvairate. Sono bastate poche settimane al nuovo allenatore per diradare le nubi che si stavano addensando sul Pavia e ridare entusiasmo a una squadra che ne aveva estremo bisogno.