C’è un numero in casa Città di Varese che stride ancor più di altri. È uno zero, ovviamente, ma ancor più di quello alla voce punti è quello alla voce gol segnati che stride maggiormente. I biancorossi non sono preoccupati, anche domenica ad Imperia hanno creato i presupposti per trovare la via del gol (su azione, o su rigore qualora uno dei due interventi incriminati fosse stato sanzionato). Certo è che un cambiamento rispetto al precampionato è evidente e sarebbe sbagliato non sottolinearlo.
Dopo i tanti gol segnati…
Ventidue. Sono le reti segnate dal Città di Varese nei sette test match di agosto e inizio settembre. La squadra di David Sassarini in preparazione non ha mai segnato meno di due reti, affrontando sì squadre di categoria inferiore, ma anche realtà di Serie D come Vis Nova e Casatese. 3.14 gol di media a partita per una squadra che in estate trovava con facilità la via del gol e che, invece, aveva la problematica opposta di concedere qualcosa di troppo (14 gol subiti). Anche in quel caso Sassarini non fu preoccupato, tra squadra da costruire ed amalgama da trovare. Certo è che questo Varese, al momento non sembra avere mezze misure.
Le parole di Amirante
Il presidente Stefano Amirante, ospite lunedi pomeriggio a Sportitalia nella trasmissione Tutto Serie D, ha sottolineato come gli episodi non siano certamente favorevoli alla squadra biancorossa. “Abbiamo subito 4 gol in tre partite: due rigori, una rete da metà campo e un gol su una rimessa laterale sbagliata. I rigori non dati? Non abbiamo alzato troppo la voce in maniera diretta con il designatore degli arbitri (presente ad Imperia) perché non ha senso e non deve essere nel nostro stile. Adesso però mi aspetto che non succeda più, spero che fra errori degli arbitri e un po’ di sfortuna sia finita. Una partenza come questa non ce l’aspettavamo ma non è il momento di fare bilanci dopo tre partite. Anche perché ho visto dei miglioramenti rispetto alle prime due uscite”.
Ritrovare il miglior Lillo
Ad Imperia è tornato in campo Salvatore Lillo. Il debutto stagionale in gare ufficiali dell’attaccante classe 1991 può dare quel qualcosa in più a Viscomi e compagni già dalla partita di mercoledì contro la Caronnese. Un giocatore solo a dare la svolta ad un intero reparto? Sì, visto che Lillo era già stato trascinatore in estate durante il precampionato con 8 reti segnate. Fall ancora a secco nelle prime tre partite, Lillo può essere l’uomo della svolta e quel terminale offensivo in grado di cambiare l’inerzia della stagione biancorossa.