Città di Varese alle Bustecche, presentata la convenzione

Nuova casa per il Città di Varese alle Bustecche. Al centro il presidente Stefano Amirante con il sindaco Galimberti e l'assessore De Simone (foto Blitz, fonte cittàdivarese.it)
Nuova casa per il Città di Varese alle Bustecche. Al centro il presidente Stefano Amirante con il sindaco Galimberti e l'assessore De Simone (foto Blitz, fonte cittàdivarese.it)

Il Città di Varese avrà la sua nuova casa alle Bustecche. Presentata venerdì la convenzione proprio sul campo che sarà il luogo simbolo della società biancorossa, per la prima squadra ma anche per il settore giovanile. Trovano così conferma le parole dette dal presidente Stefano Amirante durante la presentazione di società e squadra a fine luglio.

Una struttura storica per il Città di Varese

Nelle scorse ore, al completamento di tutte le procedure burocratiche, è stata apposta la firma che regola la convenzione per i prossimi dieci anni. Importanti gli investimenti che il Città di Varese si appresterà a compiere nella struttura che nel 2019/20 ha visto il club scrivere le prime pagine della propria storia con la vittoria del campionato di Terza Categoria. I lavori di ammodernamento daranno un volto completamente nuovo all’impianto e riguarderanno il terreno di gioco, gli spogliatoi e la tribuna coperta. In Via Majano, sede dell’impianto delle Bustecche, i lavori potrebbero andare anche oltre prevedendo eventualmente un secondo lotto. Nella convenzione rientra anche l’immobile all’interno dello Stadio che tutti abbiamo imparato a conoscere come “casa del custode”. Quell’immobile entro la fine del mese diverrà a tutti gli effetti la sede sociale del Città di Varese.

Presenti il sindaco Galimberti e l’assessore De Simone

La presentazione della convenzione, che ha decorrenza dal primo aprile, è avvenuta proprio sul campo delle Bustecche. E ha visto la presenza, oltre che del presidente Stefano Amirante, del sindaco di Varese Daniele Galimberti e dell’assessore allo sport Dino De Simone. I lavori alle Bustecche – progettati dall’architetto milanese Maurizio Barile, presidente della Garibaldina, club con il quale il Città di Varese ha disputato la prima amichevole della sua storia – partiranno entro il primo giugno per concludersi entro Ferragosto. Daranno un volto completamente nuovo alla struttura. Che, nell’insieme, disporrà di tre campi da calcio. Due in sintetico (campo a 11, con omologazione fino all’Eccellenza, e campo a 5) e uno a sette in erba naturale che in questa prima fase sarà a disposizione del quartiere.

Amirante: “È solo l’inizio, saremo soddisfatti alla fine”

Così il presidente del Città di Varese: «Finalmente possiamo annunciare la firma della convenzione del centro sportivo delle Bustecche. Il 31 marzo abbiamo depositato il progetto per 268.000 euro di lavori alle Bustecche e 16.000 per la casa del custode allo Stadio. Già ieri sera abbiamo mandato una pec di integrazione per lavori migliorativi visto che metteremo l’erba sintetica sul campo a undici. Oggi è l’inizio ma saremo soddisfatti nel momento in cui i lavori saranno terminati e faremo l’inaugurazione di campo, spogliatoi, servizi, biglietteria, bar e tribuna. La prossima stagione inizieremo qui la preparazione della prima squadra e ci sarà tutto il settore giovanile. Questo posto sarà valorizzato e dalle 13 alle 20 ci saremo sempre noi ad allenarci con le nostre squadre. Ci sarà qualcosa destinato a rimanere ed è quello a cui avevamo pensato io e Stefano Pertile quando siamo partiti in questa avventura nell’estate 2019».

Galimberti: “Grati per la voglia di guardare al futuro”

Così il sindaco Davide Galimberti: «Non possiamo che essere grati al Città di Varese per la voglia di guardare al futuro. È stato fatto tutto con serietà da parte di società, uffici e tecnici durante il periodo del Covid per programmare il post-Covid. Il presidente Amirante ha sottolineato che la società ha fornito garanzie per circa trecentomila euro. Questo evidenzia la serietà del club e anche nostra come amministrazione che ci siamo fatti dare tali garanzie. Oggi apriamo la porta della riqualificazione e la chiuderemo quando i ragazzi potranno venire a giocare».

s

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui