Il Città di Varese, dopo aver visto il ricorso respinto dal Giudice Sportivo, andrà alla Corte d’Appello. La vittoria a tavolino ottenuta dal Grosseto sulla Sangiovannese, infatti, dà speranze ai biancorossi. Il classico caso che fa giurisprudenza, vi spieghiamo qui i motivi di quanto successo in Toscana.
Anche un mese fa, infatti, il Giudice Sportivo si espresse nello stesso modo. Ma poi intervenne la Corte d’Appello.
Città di Varese sulla scia del Grosseto
I biancorossi vanno in scia a quanto successo al Grosseto, la Corte Federale d’Appello a differenza del Giudice Sportivo ha la possibilità di presentare immagini fotografiche e video della partita in oggetto.
La Corte Federale, relativamente alla sfida tra Sangiovannese e Grosseto, aveva comunicato soltanto di aver accolto il ricorso e assegnato la vittoria a tavolino (0-3) agli ospiti.
Di fatto, una volta considerato in diritto il caso, la Corte ha stabilito che sotto le porte era stato scavato un solco che ha riportato l’altezza dal bordo inferiore della traversa al campo a un’altezza pari a 2 metri e 44 centimetri.
Ma il requisito di altezza sarebbe da intendere sul suolo di tutto il terreno di gioco, stabilendo (ai tempi) l’effettiva situazione d’irregolarità del campo.