Cattelan: “Al fianco delle società. Elezioni il 9? Tempi molto stretti”

La giornata di lunedì ha segnato, di fatto, l’inizio del periodo di reggenza di Antonello Cattelan alla guida del Comitato Regionale Lombardia. “Una bella gatta da pelare”, la battuta con la quale Cattelan ha iniziato al suo mandato. Ma l’attuale presidente del Collegio Revisore dei Conti della LND (e da pochi mesi anche Assessore al Bilancio al comune di Cislago) ha dalla sua tutta l’esperienza del caso per gestire il momento delicato. Noi di paolozerbi.com l’abbiamo intervistato, toccando i temi più importanti di questo periodo particolarmente delicato.

“Farò il meglio per le nostre società”

Le dimissioni di nove Consiglieri e la conseguente caduta del Governo del calcio dilettantistico lombardo hanno portato la LND a nominare un reggente. Individuando in Antonello Cattelan una figura di riferimento per il calcio lombardo. “Dal 1992 lavoro all’interno del Comitato Regionale Lombardia, di fatto ho visto passare 5 presidenti regionali. Penso la scelta della Lega sia stata quella di individuare una persona conosciuta dalle società. Le società devono stare tranquille. Le conosco, le vivo, capisco i loro problemi e sono al loro fianco. Faremo del nostro meglio, anche se ovviamente su alcune tematiche importanti come la ripresa dei campionati dovremo seguire i provvedimenti governativi”.

“Elezioni? Il tempo stringe”

Inevitabile, però, parlare delle prossime elezioni specialmente dopo che Carlo Tavecchio ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza del CRL. Ma si riuscirà a votare il 9 gennaio? “Senz’altro ci sarà l’assemblea, vedremo se sarà il caso di inserire anche l’elezione del presidente. Dipende tutto da quello che succederà in questi giorni, anche perché la burocrazia è micidiale“. Cattelan però ha trovato subito piena disponibilità “sia da parte dei vari Delegati provinciali, sia da parte di tutti i consiglieri”. Ma l’attenzione di tutti è sull’eventuale elezione del nuovo numero uno. “Se riusciremo inseriremo anche quella, anche se per un’elezione così importante si potrebbe pensare a farla in presenza più avanti, specie se dovesse esserci un altro candidato. Tavecchio? È sceso in campo ufficialmente venerdì ma sono quasi due mesi ormai che fa campagna elettorale. E non ha detto tutta la verità, perché è stata chiesta l’autorizzazione per fare l’assemblea online ma ho dovuto completare poi personalmente tutto l’iter. Quel che è certo, però, è che la Lombardia non perderà potere in seno a Roma. Questo rischio non c’è”, chiosa Cattelan.

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