Carmine Gorrasi: “La Lombardia ha un potere diverso a Roma”. E bacchetta Pasquali

Carmine Gorrasi, dg della Solbiatese
Carmine Gorrasi, dg della Solbiatese

Non è mancato l’intervento di Carmine Gorrasi, direttore generale della Solbiatese e rappresentante del CRL a Roma, durante le ultime elezioni del presidente del Comitato Regionale Lombardia. Gorrasi (CLICCA QUI per vedere il video dal profilo Facebook) ha rimarcato quanto successo a Roma dopo l’elezione di Carlo Tavecchio. E non ha mancato delle frecciate ad Alberto Pasquali.

L’intervento di Carmine Gorrasi

“Due anni fa, quando il compianto Carlo Tavecchio vinse le elezioni, seguì poco dopo l’assemblea elettiva a Roma della Lnd. Io ricordo che in quella sede fu tolta la parola alla Lombardia e qualcuno votò contro il sistema allora presieduto da Cosimo Sibilla. Eravamo considerati dei pazzi ma è da quel giorno che le cose sono cambiate. Quindi è vero che la Lombardia oggi ha un potere diverso a Roma ma non significa assolutamente che è meno concentrata sul comitato Regionale. Anche perchè Tavecchio aveva una presenza costante a Roma che veniva permessa dalla sua squadra operativa al Crl di cui Sergio Pedrazzini era vicepresidente vicario”. Gli applausi sono scattati quando il dirigente della Solbiatese ha ricordato che i ricorsi citati da Pasquali siano costati alla società lombarde. “Quando ho visto la sua candidatura pensavo scherzasse, speravo venisse qui oggi per chiedere il voto in favore di Sergio Pedrazzini. Quei ricorsi non sono stati persi solo su forma e sostanza ma anche nel merito come dice il Tar”.

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