“Breno vuole rispetto. Tacchinardi? Non è in discussione”

Andrea Foresta direttore sportivo del Breno
Andrea Foresta direttore sportivo del Breno

Il Breno non sta certo vivendo un momento semplice in questo avvio di stagione. Ultimo nel girone B di Serie D, la società camuna è una delle sei squadre del massimo campionato dilettantistico a non avere ancora vinto in stagione. Sei pareggi e tre sconfitte, con due partite da recuperare, un bottino che lascia tanto amaro in bocca. Ma il direttore sportivo Andrea Foresta respinge possibili voci riguardo la posizione del tecnico Mario Tacchinardi: “Non è in discussione, ha la piena fiducia della società. Non stiamo vivendo un inizio di stagione semplice, ma sfortuna e qualche decisione arbitrale hanno influito non poco”.

Breno e la statistica sui rigori

I granata non vivono certo un inizio di stagione fortunato. Il direttore sportivo Foresta, già dopo la partita di Desenzano era sbottato ai microfoni del canale ufficiale della società: “Faccio i complimenti al direttore di gara per il rigore fischiato ai nostri avversari. Se quello era il metro, allora almeno un altro era solare anche per noi. Ma più in generale tutto l’andamento della partita non mi è piaciuto. Nulla contro il DesenzanoCalvina, squadra e società seria. Però il Breno vuole e merita rispetto“. Il tutto in una stagione dove la realtà della Val Camonica ha già subìto sette rigori contro in nove partite. Una statistica che pesa e non poco sull’andamento di Serio e compagni. Ora attesi da una settimana impegnativa: la sfida interna contro il Villa Valle, il recupero contro il NibionnOggiono sempre al Tassara e poi la trasferta contro il Franciacorta. Per dare una svolta alla propria stagione.

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