Brando Radaelli è un nuovo giocatore del Fanfulla. L’attaccante esterno classe 2000 è, di fatto, il terzo colpo del Guerriero sul mercato estivo. Si tratta, però, di un ritorno a casa per Radaelli che conosce molto bene la Dossenina. Visto che aveva già vestito la casacca bianconera dal 2018 al 2020, mettendo a segno 6 reti. Si tratta del terzo colpo del presidente Luigi Barbati, dopo gli arrivi di Riccardo Franchini e Filippo Austoni.
Il comunicato del club
Poche parole e l’accordo è arrivato. Un ritorno, ma dentro di sé non ha mai lasciato i colori bianconeri del Fanfulla Brando Radaelli.
L’attaccante esterno è ufficialmente da oggi un nuovo giocatore del Guerriero. Classe 2000, a Lodi il giovane residente a Milano ha vissuto due importanti stagioni tra il 2018 ed il 2020, collezionando quasi 50 presenze e mettendo a segno 6 reti.
Ma, chi lo ha visto giocare alla Dossenina, sa che Radaelli va oltre i numeri, facendo innamorare i tifosi per la sua capacità di saltare l’uomo e creare dal nulla azioni pericolose. Cresciuto nell’Enotria e passato dalle giovanili di Inter e Monza, il 21enne fa il suo esordio in una gara ufficiale il 26 agosto, in Coppa Italia sul campo dell’OltrepoVoghera, a cui segue l’impegno casalingo con il Pavia. In campionato invece, dopo la trasferta saltata con il Classe, è subito determinante nel 2-2 serale con il Crema. Da lì diventa titolare nel 4-3-3, venendo impegnato a sinistra nel tridente offensivo, saltando una decina di partite per problemi fisici che non gli impediscono comunque di lasciare un segno importante sul quarto posto finale del Fanfulla. A livello realizzativo, i primi due gol giungono alla sesta giornata nel 3-2 sul Desenzano Calvina, una doppietta nel giro di 10’ a cui fa subito seguito il gol con l’Adrense. L’ultima rete è invece quella sul Lentigione nel girone di ritorno, fondamentale nella corsa playoff visto l’1-0 finale. E proprio negli spareggi promozione, cambia la partita il suo ingresso ad inizio ripresa al Mapei Stadium contro la Reggiana: la sua velocità palla al piede ed imprevedibilità mette in difficoltà la difesa ospite creando non pochi grattacapi agli emiliani.
Il 2019-2020 vede Radaelli nuovamente vestire bianconero senza troppi tentennamenti. E il gol arriva ancora con il Lentigione in trasferta, in un rocambolesco 3-2 che vede proprio il classe 2000 mettere a segno la rete decisiva al 49’ della ripresa. Se già nella stagione precedente Radaelli era stato determinante, nelle 24 gare del 2020-2021 è un vero punto fermo nell’undici titolare. La seconda rete, e ultima, giunge nel 2-1 di novembre sul Progresso, ma sono tante le azioni a firma Radaelli che meritano una menzione speciale: vedere l’assist di testa per Brognoli nella vittoria sull’OltrepoVoghera, così come i falli ed i numerosi rigori conquistati che non hanno fatto nient’altro che bene ai compagni.
Due anni di soddisfazioni, personali e di squadra, a cui ha fatto seguito l’esperienza con il Legnano nello scorso campionato, fatto da 18 presenze ed una rete. Ma ricordiamo, nessun numero può spiegare la forza e il valore aggiunto che porta Radaelli in campo.
Qualità e determinazione che ne hanno sempre fatto un obiettivo del Fanfulla, a partire dal presidente Luigi Barbati che ne ha voluto fortemente il ritorno a Lodi per il Guerriero targato mister Nordi.
Le prime parole dopo il ritorno a Lodi
“Torno dopo un anno di lontananza da Lodi dove ho vissuto due campionati fantastici. Sono davvero contento di essere nuovamente alla Dossenina, non vedo davvero l’ora di cominciare. Mi è mancato tanto questo campo, spero di tornare il prima possibile a calcare questo terreno perché non vedo l’ora. Ho già parlato sia con il presidente che con il mister che mia ha fatto una buonissima impressione sin da subito. Lodi e il Fanfulla sono sempre stati la mia prima scelta, non volevo altro. Aspetto con ansia il momento di vedere nuovamente i miei compagni con cui avevo già giocato qui, giocatori e persone davvero importanti per me e l’ambiente. Il mio obiettivo principale? Tornare quello che ero qui al Fanfulla”