Il primo passo della nuova collaborazione composta dal binomio SOLE_VOGHE è compiuto: per il ruolo di Direttore Sportivo della Solese è stato scelto Thomas Zuzzaro, ex bomber della società gialloverde, con la quale ha disputato diverse stagioni gonfiando le reti della Lombardia e trascinando la squadra al passaggio dalla Seconda alla Prima Categoria e qualche anno dopo dalla prima in Promozione.
Thomas, nonostante la giovane età ha all’attivo come Direttore già due esperienze vincenti: all’Agrisport, vittoria del campionato e passaggio in Seconda Categoria.
L’attaccamento alla maglia e la sua fame di vittorie lo hanno reso agli occhi della società e del Direttore generale della Vogherese il candidato ideale per ricoprire questo ruolo. Proprio per creare quel clima di famiglia che serve per far crescere un bel progetto.
L’avventura da calciatore in Solese
Da giovane ho iniziato a giocare in categorie abbastanza prestigiose come Eccellenza e Promozione, salvo poi essere catapultato in Seconda Categoria; alla prima stagione feci 35 gol, ed incontrai da avversario proprio la Solese, che la stagione successiva mi convinse a venire a giocare a Bollate. Pur essendo lontano ho deciso di iniziare questa avventura con l’ambizione di dimostrare a me stesso che non dovevo giocare in quelle categorie. Qui ho avuto la fortuna di incontrare persone sincere e oneste. A partire dal Presidente Giuseppe Ranieri, lo staff, e tutto il contorno della Polisportiva, in quel primo anno mi resi conto di aver trovato una nuova famiglia. Qui feci diverse annate segnando molto ed aiutando la squadra a passare in Prima Categoria. Poi mi ruppi il ginocchio e dovetti fare un anno ai box. Chiamato dalla Base 96 feci sei mesi in Promozione. Ma non me la sentivo più di portare avanti quel tipo di impegno e tornai in gialloverde, con cui all’ultima stagione ottenemmo il passaggio in Promozione.
I primi passi da direttore sportivo
Come prima cosa, avendo giocato, ed essendo da giovane una testa calda, penso di poter capire bene i giocatori. Soprattutto i giovani, e riuscire ad inquadrarli per poi stimolarli al massimo facendo loro capire che questa è un’ottima chance non per terminare una carriera, ma per darle nuova linfa ed ottenere grandi soddisfazioni. Ringrazio il Presidente Ranieri ed il Direttore Generale Menicucci per la fiducia che hanno riposto in me. Alla mia età non posso portare chissà quale esperienza, ma centrale nel mio progetto sarà la serenità e armonia. Penso che siano le componenti fondamentali per arrivare al successo: è fondamentale per un giocatore vedere che al di fuori del rettangolo verde c’è una società unita, con un obiettivo serio da portare avanti. E Voglio inserirmi nella mentalità sia dei ragazzi, ma anche dei giocatori più navigati. Facendo capire loro che questa è una grande occasione: a carriera finita si ricordano solo i successi ottenuti con grande fatica e questo è il nostro obiettivo, non siamo qui a fare da comparse.
Il lato Vogherese
Sicuramente il supporto di una società blasonata, con grandi obiettivi, può aiutarci a crescere. Non parlo soltanto del ritorno di immagine che ci può procurare e delle conoscenze che ci può trasmettere. Ma proprio del dare un sogno ai nostri ragazzi: se ci si impegna e le cose vanno nella direzione giusta questo può anche diventare un trampolino di lancio per passare poi ad una società ancora più ambiziosa.
Il mercato del binomio Sole_Voghe
Vorremmo fare una squadra abbastanza giovane. Si sente spesso in giro il termine giusto mix tra esperienza e giovani, corrisponde a verità e quello sarà il nostro punto di partenza. Puoi venire da qualunque categoria, ma se si viene qui con la giusta testa, fatichi con l’idea di fare sempre meglio, poi le soddisfazioni arrivano eccome. E ci si può addirittura rilanciare, come poi sarebbe capitato a me se non avessi dovuto interrompere la mia carriera.