Avvio di stagione più complicato del previsto per la Baranzatese, indicata alla vigilia del campionato come la favorita per la vittoria del Girone A. Prima l’addio di Musitano in agosto, con la sorprendente decisione del giovane portiere classe 2004 di lasciare il calcio. Poi il grave infortunio di Raffaglio e lo stop di Fontana, i nuovi innesti per la linea difensiva. Quindi le condizioni precarie delle ultime settimane delle frecce offensive Lillo e Messaoudi. Tutti fattori che hanno costretto i gialloblù a rivedere i propri piani. Nonostante ciò l’inizio di campionato non è affatto da buttare, con due pareggi contro Gavirate e Besnatese, formazioni con ambizioni da playoff.
Vito Fratto guarda il bicchiere mezzo pieno: “Dopo le tegole di Musitano e Raffaglio abbiamo dovuto ridimensionare un pochino le ambizioni, però resto convinto che abbiamo una squadra forte. Certo, tutti questi problemi nel reparto difensivo mi hanno costretto a trovare alternative tattiche e schierare tre under nella retroguardia insieme a Ricci, ma la squadra ha reagito bene. Soprattutto Guastone, nonostante sia un 2005, mi sta dando ottime risposte”.
Prosegue il tecnico: “La squadra è in crescita e già con la Besnatese avremmo meritato la vittoria, ma abbiamo sciupato troppo specialmente nel primo tempo. Domenica affrontiamo il Ceriano Laghetto e dobbiamo assolutamente vincere per risalire la classifica, magari tenendo la porta inviolata visto che finora non è ancora capitato ed è un’anomalia per le mie squadre”.