Come spesso accade le prime partite di campionato riservano parecchie sorprese. È così in ogni categoria e la Serie D non fa eccezione, basta vedere il 6-2 incassato dal Sangiuliano sul campo del Corticella, oppure l’1-8 con cui il Caravaggio ha travolto il Legnano. Nel girone A tanti addetti ai lavori, alla vigilia del torneo, pronosticavano una facile passerella per l’Alcione verso la conquista del campionato e la promozione nei professionisti. Dopo quattro giornate il bottino è di 7 punti, frutto delle vittorie su RG Ticino (3-2) e Fezzanese (2-1), ma anche del pareggio ad Albenga (1-1) e della sconfitta di domenica a Varese (1-0).
Alti e bassi che il ds Orange Matteo Mavilla aveva messo in conto: “Non ci siamo mai illusi che questo potesse essere un girone facile, anche perché in Serie D non ce ne sono. Certo, fa piacere se qualcuno ci assegna il ruolo di favoriti, ma siamo sempre stati consapevoli che ogni campionato nasconde delle difficoltà. Domenica abbiamo giocato una buona partita pur costruendo meno occasioni del solito, abbiamo avuto il difetto di essere poco concreti nel capitalizzarle. Il Varese ha disputato una gara attenta ed ha avuto il merito di sfruttare una palla inattiva per farci gol. Quando affrontiamo squadre che si chiudono dobbiamo essere più bravi e cinici sotto porta“.
Il calendario non è stato facile in questo avvio, con lo scontro diretto contro l’RG Ticino alla prima giornata e la trasferta di Varese alla quarta. Tuttavia il direttore sportivo dei milanesi predica calma: “Non si può ancora parlare di calendario in discesa per due ragioni: il primo è che sono passate solo quattro giornate e ci restano tanti ostacoli da superare; il secondo è che la classifica racconta di un girone molto equilibrato, dove nessuna squadra è a punteggio pieno e tutte hanno perso almeno una partita tranne il Derthona. Questi numeri dimostrano che ogni domenica ci sarà da lottare per conquistare i tre punti”.