Si alza il sipario in casa Arsaghese in vista del prossimo campionato di Prima Categoria. Tanta voglia di far bene, alzare l’asticella e… non solo. Senso di appartenenza e responsabilità sono le parole chiave di una società che vuole anche essere da esempio al suo interno e nella zona. A fare gli onori di casa il direttore generale Massimo Ferrario. A caricare la squadra il tecnico Pierluigi Contaldo, che non vede l’ora di tornare sul campo.
Ferrario: “A breve importanti novità anche per le strutture”
Il direttore generale dell’Arsaghese, Massimo Ferrario, ragiona a tutto tondo. Parlando, in primis, della squadra: “Penso che abbiamo allestito una squadra competitiva. Al di là degli ultimi anni, non vogliamo tirare a campare ma è importante che si affermi il senso di appartenenza e personalità. I nostri giocatori devono essere da esempio per le giovanili. E poi mister Contaldo, preparato e in grado di dare la carica giusta”. Ma il direttore generale pensa anche alla crescita della società: “Abbiamo trovato il giusto equilibrio tra finanza e sport con i conti in regola. Ci saranno altre buone notizie a breve, con un bando regionale che permetterà di migliorare le strutture. Come società non ci manca niente, per questo pensiamo si possa fare un campionato medio alto”.
Contaldo: “Tutti in grado di vincere. Dobbiamo dimostrarlo”
Non manca la carica del tecnico Pierluigi Contaldo: “Questo è il momento dei desideri, gli stessi che spesso non ti fanno vincere. Io voglio farlo. Chi era con me in passato sa che spingo le persone a superare i propri limiti. Adesso come adesso non posso dire che andremo a vincere, io sono uno scelto senza mai essere una prima opzione e anche qui abbiamo tanti che devono dimostrare tanto. Noi abbiamo polli che si credono aquile che si credono polli e viceversa. Dovremo trovare equilibrio, mentalità di chi ha finito ultimo posto lo scorso anno e non gli importava”. Le sensazioni, però, sono positive: “Vedo tutto per far bene. Alessi e Vendemmiati hanno potenziale. A Gorla Maggiore dopo due mesi abbiamo capito quanto potevamo fare, qui abbiamo il materiale per poter fare quel tipo di campionato. Ma tutti siamo potenzialmente in grado di vincere. Dobbiamo dimostrarlo. Tutti ora parlano di gruppo e vincere. Nessuno dice che a ottobre può essere esonerato: io so dove voglio andare se tutti i giocatori saranno con me ce la potremo fare, capite chi avete davanti, no alibi e ipocriti non servono”.