Ancora enigma offensivo in casa Ardor Lazzate. La squadra è praticamente fatta ma non è un mistero che il direttore sportivo Marco Proserpio voglia mettere nelle mani di Roberto Bonazzi un altro attaccante di razza. Proprio la conferma del tecnico bergamasco, invece, è il punto di partenza per i gialloblu. Per un Ardor Lazzate che dovrà essere “umile”, citando proprio le parole del suo direttore sportivo.

Punti di forza e di debolezza
Sarà un’Ardor con più soluzioni quella che si presenta ai nastri di partenza del prossimo campionato. Ma con l’idea di base del 3-5-2. Bozzato, anche per l’età, può creare un bel dualismo con Bizzi, mentre la difesa d’esperienza può essere “svecchiata” con un 2000 come Sala che lo scorso anno bene ha fatto all’esordio. Così facendo, peraltro, si libererebbe il posto per Confalonieri in una mediana che avrà in Bigioni il suo faro. Cosa manca? Forse un giocatore che sappia inventare fuori dagli schemi. Ma sarà Ardor di corsa e sacrificio.