È passato un anno dalla tragica notizia della scomparsa di Andrea Rinaldi. Il calciatore del Legnano è scomparso l’11 maggio 2020 a causa di un aneurisma cerebrale mentre si stava allenando nel giardino di casa. Una notizia che scosse tutto il mondo del calcio, non soltanto quello dilettante. Così oggi, a distanza di un anno dalla sua scomparsa, è stata lanciata una raccolta fondi proprio per sostenere la ricerca (CLICCA QUI per tutte le informazioni)
Il presidente Munafò e tanti giocatori ricordano Andrea
Artefice dell’iniziativa è stata la mamma di Andrea, Elisa, che con la famiglia e con l’appoggio della start up Fondazione Up SurgeOn ha decisodi onorare Andrea nel modo più nobile: sostenere la ricerca per salvare altre vite, specie di ragazzi giovani, da questo nemico repentino e subdolo. Livio Battaglia ha lanciato un crowd funding per finanziare una borsa di studio per giovani medici. L’obiettivo è quello di cercare, attraverso tecnologie avanzatissime, nuove terapie contro la malattia che ha strappato Andrea alla vita.
L’iniziativa è stata promossa con un bel filmato. Dove hanno aderito il presidente del Legnano, Giovanni Munafò, l’ex capitano del Legnano Valerio Foglio, ora in forza all’Arconatese, e tanti calciatori che hanno giocato o conoscevano Andrea.
Al link sottostante è possibile vedere il filmato e, soprattutto, trovare tutti i riferimenti per la donazione
https://www.gofoundme.com/f/una-borsa-di-studio-per-andrea-rinaldi