Alcione rivoluzione offensiva, il probabile undici

Omar Albertini, tecnico dell'Alcione Milano
Omar Albertini, tecnico dell'Alcione Milano

In casa Alcione si è voltata pagina. Detto della collaborazione con la Tritium, la volontà in casa arancioblu è quella di provare a stupire come fatto in questi anni. Rispetto all’anno scorso, però, tante cose sono cambiate. In primo il tecnico, con Omar Albertini che ha preso il posto di Marco Berti. Non cambieranno le idee tattiche, almeno quelle essenziali, per una squadra che non avrà sicuramente problema sugli under.

Punti di forza e di debolezza

L’addio di un giocatore come Zingari si farà sentire. L’ex fantasista era, di fatto, il fulcro dell’attacco in casa Alcione e i nuovi arrivi dovranno essere bravi a non far sentire la sua partenza. Così è Zani, fedelissimo di Albertini, a doversi prendere la responsabilità. Dietro l’addio di Torrisi è stato ben rimpiazzato con la forza e l’esperienza di Cusaro, mentre è tutto da scoprire Bandini. Strada della continuità, invece, in mezzo al campo.

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